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Piacere sono Massimo Volontè di seguito trovi una piccola premessa se ti va di leggerla:
Io adoro fare sport di solito impegnativi, non sono uno fissato, ma mi piace.
E vista l'età ne ho collezionati parecchi molto diversi tra loro, tra i principali ho fatto palestra, ginnastica artistica, ju-jitsu , snowboard, tra i principali e poi anche cose un po' più interiori tipo qigong, thai chi, finché sono arrivato allo yoga, tra l'altro per sbaglio e da super scettico.
Ho praticato per tanti anni hatha yoga con Enrico Ciffo uno yoga molto tranquillo e quello che mi ha sempre affascinato è stata la tranquillità e il benessere che mi lasciava. Poi ho iniziato a fare ashtanga yoga con Fabrizio Boldrini e ho sperimentato un altro mondo fatto di ritmi e fatica che non immaginavo potessero essere collegate allo yoga, e anche se la pratica mi piaceva molto, avevo la sensazione che mi mancasse qualcosa..
Sono diventato insegnante di yoga sempre con Boldrini , poi ho iniziato facendo l'assistente durante le lezioni e infine a insegnare. Però la sensazione che mi mancava qualcosa era sempre più presente.
Alla fine per merito o per colpa "dell'effetto covid ", sono tornato a fare hahta yoga, e li ho capito..
non so se riesco a spiegarlo, mi mancava la forte sensazione di contatto con il mio corpo ,e il benessere fisico che avevo durante e soprattutto alla fine della pratica, non che nel fare ashtanga non mi desse buone sensazioni, ma era diverso.
Così ho cominciato a lavorare su me stesso e il concetto di Equilibrio si è fatto sempre più forte, il mio equilibrio fatto anche dalle persone e dall'ambiente che mi circonda, l'equilibrio della mente, l'equilibrio del corpo, e l'equilibrio tra mente e corpo, l'equilibrio nello yoga.
Ho avuto qualche infortunio e un paio di interventi, ginocchio e spalla, questo da una parte mi limita in alcune posizioni dall'altra come insegnante aumenta la mia sensibilità nel preparare l'entrata nelle posizioni.